Guerra in Ucraina: il disastro ambientale

guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina non è una grandissima tragedia solo per gli abitanti di quel paese ma anche per i disastri ambientali che stanno provocando i bombardamenti russi. Un altro pericolo è stato rappresentato dalla flotta russa che imperversava in quelle acque ma ormai è stata quasi completamente decimata.

La fine giusta della guerra in Ucraina è un bisogno impellente ormai non solo per la popolazione di quel paese ma anche per l’ambiente. Come si può facilmente immaginare l’uso intensivo di esplosivi possono rappresentare un grosso rischio per la popolazione marina non solo per l’onda d’urto causata dagli ordigni ma anche per i metalli pesanti che vengono rilasciati nell’ambiente. Si parla quindi di un vero e proprio ecocidio che la Russia sta portando avanti in terra ed in mare. In questo articolo andremo a parlare di tutti gli aspetti che stanno influenzando l’ambiente e la vita della flora e fauna di questa regione.

La guerra in Ucraina e la distruzione di migliaia di cetacei

Guerra in Ucraina

I cetacei nel Mar Nero sono sempre stati molto importanti tanto che nel corso degli anni, Unione Sovietica prima ed Ucraina dopo, si è voluto creare una sorta di area speciale che mettesse al bando qualsiasi aggressione contro questi animali marini. La guerra ha cambiato completamente le cose perché non solo gli ordigni ma anche le navi militari russe, ormai quasi tutte inutilizzabili o affondate, hanno portato alla morte di migliaia di cetacei. Si parla di circa 2500 individui anche se si ipotizza che la reale cifra è decisamente più elevata, nell’ordine di decine di migliaia. Il problema è stato causato dall’uso in modo sproporzionato del sonar che ha messo fuori rotta i mammiferi marini portandoli o a spiaggiarsi oppure direttamente contro i natanti. Ora oltre alla moria di questi animale c’è il forte rischio, anche a causa dell’innalzamento delle temperature marine, della colonizzazione di speci non autoctone. Anche per questo motivo il governo ucraino sta cercando di correre ai ripari con leggi create ad hoc.

La diga di Nova Kakhovka

La distruzione della diga di Nova Kakhovka è stato uno tra i principali ecocidi prodotti dall’occupazione russa dell’Ucraina. A seguito infatti della distruzione della diga ci sono stati due effetti estremamente gravi. L’ambiente circostante è completamente cambiato distruggendo la struttura del terreno ed inquinando le falde acquifere. Sono stati riportati danni estremamente gravi non solo alle persone ma anche agli animali creando praticamente il vuoto per centinaia di chilometri. Oltre a questo tutto il terreno è stato disseminato, sempre a causa dell’inondazione, di mine antiuomo.

Questi sono solo due esempi di ciò che la guerra in Ucraina significa per l’ambiente ma non bisogna dimenticare che vi sono tantissimi altri esempi della distruzione che l’ambiente ucraino sta dovendo subire. La cosa importante da non dimenticare mai è che se una parte del nostro pianeta soffre le conseguenze si diramano per tutto il mondo.