Sarà giusto o meno, ma l’ansia da autonomia è un importante elemento che sta frenando la vendita di automobili elettriche. La cosa molto interessante è rappresentata dal fatto che molto spesso non esiste un vero problema ma questo terrore viene alimentato su notizie false che vengono messe in giro per cercare di screditare la mobilità mobile. Si partì con le batterie che prendevano fuoco molto facilmente, pochissimi casi molti anni fa, ed ora la propaganda si sta focalizzando sull’autonomia. Questo sentimento molto spesso è irrazionale poiché vi sono molte app che mostrano una mappa interattiva che mostra immediatamente le stazioni di ricarica nelle vicinanze come PlugShare.
Rimanere senza energia elettrica è in effetti una preoccupazione per coloro che posseggono una auto elettrica
L’ansia da autonomia non è in effetti una paura alimentata non solo dalle notizie false ma anche da problemi che indubbiamente sono presenti e che creano disservizi:
- le colonnine di ricarica veloce: in Italia ma in Europa in generale vi sono ancora poche colonnine di ricarica in rapporto alla popolazione e nonostante enel x stia lavorando per l’installazione di questi dispositivi anche nei piccoli borghi andando in questo modo a potenziare la rete elettrificata;
- le batterie ancora non particolarmente capienti: la batteria di una vettura elettrica è una parte necessaria ma allo stesso tempo problematica. Non di rado la capienza di questo tipo di dispositivo non permette di avere una grandissima autonomia anche se è vero che si sta correndo al riparo con prodotti sempre più moderni.
In che modo si manifesta l’ansia da autonomia?
Vi sono dei segnali che mostrano questo tipo di ansia e che ci fanno capire che qualcosa non va come dovrebbe. Questa paura va a creare un problema in termini di mobilità quindi si avverte una vera e propria limitazione alla propria libertà:
- preoccupazione per il livello di carica: un fattore caratterizzante è rappresentato dal fatto che il soggetto colpito da questo malessere tende in maniera quasi compulsiva a controllare il livello della batteria. Ciò porta a non vivere bene le ore passate nella propria vettura che come si sa sono una fetta importante della propria vita;
- limitarsi negli spostamenti: un altro elemento importante è la tendenza a limitare gli spostamenti in modo da non rischiare di rimanere con la batteria scarica. Ciò comporta ad un’ulteriore limitazione della propria libertà che non permette di fare troppe uscite fuoriporta perché se non vi fossero colonnine si rimarrebbe a secco;
- ricaricare spesso la propria vettura: non avendo un vero e proprio controllo dell’autonomia della propria automobile elettrica, si tende a ricaricare spesso la batteria anche quando non è necessario. Questo comportamento irrazionale non solo porta ad un esborso importante di denaro ma anche un’importante perdita di tempo. Inoltre sottoporre la batteria a continui cicli di ricarica potrebbe rovinarla prima del tempo.
Come guarire dall’ansia da autonomia?
Guarire da questo disagio psicologico è possibile, basta seguire delle semplici regole:
- comprendere bene la propria vettura: chi acquista un’auto elettrica dovrebbe conoscere al meglio la propria vettura, noi cerchiamo con le nostre guide di spiegare cosa significa avere una EV, e nello specifico qual è il reale consumo di energia in modo da poter essere più sicuri nella strada che si può realmente fare;
- capire il funzionamento della ricarica: sapere come la tua automobile si ricarica può essere un ottimo modo per entrare nella nuova ottica di ricarica;
- pianificare in modo anticipato gli spostamenti: pianificare un viaggio è importante per riuscire ad ottenere un ottimo modo per riuscire ad andare in qualsiasi luogo senza alcun problema;
- comincia a fare dei viaggi brevi: per riuscire ad ottenere la sicurezza necessaria è possibile cominciare con dei viaggi brevi. Ciò è possibile ottenere dei risultati eccezionali.